Ica è una disgraziata cittadina peruviana, la cui storia recente s’intreccia con terremoti e alluvioni.
Qui il fenomeno del El Nino influenza negativamente il clima di buona parte della zona costiera dell’Oceano Pacifico meridionale.
A nemmeno un centinaio di chilometri c’è Nazca, con i suoi disegni tracciati nel deserto di Ocucaje, e se questo non fosse sufficiente per calarsi in un’atmosfera di puro mistero, anche Paracas con il noto candelabro.
Uno dei luoghi più inospitali del pianeta ha visto nascere e morire le civiltà Nasca e Paracas, dal 400 a.C. in poi, che qui seppellivano i defunti non lesinando splendide offerte per il corredo sepolcrale. Altri popoli hanno poi camminato su quelle stesse lande desolate: i Chincha e gli Inca.
Ica è comunque legata, indissolubilmente, anche alle pietre collezionate dagli anni Sessanta del secolo scorso dal dottor Javier Cabrera Darquea, docente di biologia e antropologia presso l’Università del luogo.
Leggi lo studio completo a questo link, in esclusiva solo sul sito di Monica Benedetti.