Il problema del sumerico è comune ad altre lingue dell’Asia sud-occidentale, meno conosciute ma comunque appartenenti allo stesso gruppo: tra queste certamente l’elamita dell’Iran, l’hurrita e l’urarteo di Iraq settentrionale, Siria, Anatolia e Armenia.
È praticamente impossibile risalire oltre, anche perché nel frattempo si sono frammessi almeno tre gradi linguistici: accadico, aramaico e arabo.
Se non si riesce a scoprire l’origine del sumerico, è ancor più difficile identificare il luogo di provenienza dei Sumeri.
Nonostante le tante congetture, non ci sono ancora prove archeologiche o documentarie che possano legare le Teste nere a qualche terra nativa.
In gergo, questa annosa problematica è giustamente indicata come questione sumerica.
La moderna storiografia è sempre più orientata a sostenere che all’origine della primigenia civiltà mesopotamica ci sia stata una straordinaria convergenza di elementi etnico-linguistici, diversi fra loro.
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