Da un paio di settimane è uscito, per Cerchio della Luna Edizioni, il libro “Antichi astronauti – Presenze aliene nel nostro passato”, già disponibile negli store on line, nelle librerie esoteriche e ordinabile in tutte le altre.
Nel volume, un ‘balenottero’ di quattrocento pagine, l’autore si occupa stavolta della Paleoastronautica, la pseudoscienza che considera possibili visite aliene avvenute sul nostro pianeta nel passato.
Nessuno mette più in dubbio le conoscenze astronomiche dei nostri antenati, mossi com’erano da un richiamo irrefrenabile alla volta celeste. Un sapere tramandato per generazioni, che oggi riconosciamo nei miti e nelle leggende, ricordi distorti e sfumati trasmessi oralmente nei millenni. Conoscenze astronomiche che continuiamo a rinvenire nelle incisioni dei templi e negli allineamenti delle costruzioni megalitiche, oppure nei riti che conducevano all’immortalità e all’ascesa in cielo delle divinità.
L’autore si muove, con tutto il buon senso possibile e con il solito piglio divulgativo, nell’analisi della teoria degli Antichi astronauti, pur in assenza di prove inoppugnabili e a fronte di indizi davvero scarsi e spesso risibili. Ma il percorso d’indagine, anche stavolta, non esclude del tutto la possibilità che antiche e progredite civiltà si siano susseguite, soprattutto tra Paleolitico e Neolitico, senza peraltro lasciare tracce così evidenti del loro passaggio.
In questo testo, dove sono analizzati anche i controversi OOPArt, viene discussa la nascita della teoria, lo sviluppo degli studi negli ultimi trent’anni e il contributo a volte inconsapevole degli scienziati; vengono inoltre analizzate le testimonianze più confacenti, dibattuti problemi e prospettive, comprese le possibili connessioni con il SETI, le cui attività possono incredibilmente indirizzare anche la ricerca delle prove che mancano della presenza di extraterrestri nell’antichità.
Tra macchine volanti, messaggeri divini e misteriosi libri ormai perduti, l’autore introduce anche gli ultimi studi scientifici e le più recenti scoperte archeologiche documentate, per suggerire la possibilità di un qualche intervento nel nostro remoto passato degli Antichi astronauti.